In uno sbiadito albeggiare di novembre,
seduto su una scomoda poltrona del terminal partenze dell’aeroporto di Palermo, nell’attesa dell’imbarco...
"...Una notte di giugno caddi,
come una lucciola sotto un gran pino solitario,
in una campagna d'olivi saraceni
affacciata agli orli d' un altipiano
di argille azzurre sul mare africano...”
Luigi Pirandello. Frammento di autobiografia.
“… le belle sere di estate che salivano adagio adagio come la nebbia, il buon odore del fieno in cui si affondavano i gomiti, e il ronzìo malinconico degli insetti della sera, e quelle due note dello zufolo di Jeli..”
Giovanni Verga: Jeli il pastore.
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